La Regione Emilia-Romagna ha iniziato a progettare e sviluppare un sistema regionale per la ricerca industriale e per il trasferimento tecnologico nel 2002, coinvolgendo Università e Istituti di ricerca, al fine di rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca e sistema produttivo, tramite il trasferimento tecnologico dei risultati ottenuti.
La regione Emilia-Romagna ha dato luogo alla creazione di una rete di laboratori di ricerca industriale e di centri per l’innovazione denominata Rete Regionale dell’Alta Tecnologia con dotazioni e strutture permanenti.
Questa Rete rappresenta una infrastruttura basilare per la competitività regionale, il fulcro di un ecosistema dinamico e pronto ad affrontare il cambiamento.
La Rete Alta Tecnologia nasce per promuovere la trasformazione dei sistemi produttivi, dei distretti e delle filiere, verso un più elevato dinamismo tecnologico e un maggiore impegno nella ricerca e sviluppo.
La Rete Alta Tecnologia si è sviluppata attraverso l’integrazione di finanziamenti regionali del Programma regionale per la ricerca industriale e trasferimento tecnologico – Prriitt – e finanziamenti europei del Programma operativo regionale del fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013 – Por Fesr.
L’appartenenza alla Rete si attua attraverso una procedura di accreditamento, in grado di valorizzare l’attitudine di laboratori e centri per l’innovazione a supportare in maniera qualificata e professionale il sistema produttivo nelle attività di ricerca di interesse industriale e di rispondere alle esigenze di ricerca e innovazione delle imprese, sulla base di alcune caratteristiche essenziali:
Attraverso l’appartenenza alla Rete si intende:
garantire un’offerta di ricerca industriale articolata, multidisciplinare, diffusa sul territorio in grado di accompagnare e promuovere l’evoluzione tecnologica e produttiva nei principali ambiti di specializzazione dell’Emilia Romagna con l’incorporazione intelligente delle tecnologie abilitanti e lo sviluppo di soluzioni innovative;
accompagnare l’attività di ricerca con servizi di divulgazione, intercettazione di fabbisogni e di capacità, assistenza progettuale e messa in rete dei protagonisti dell’innovazione tecnologica e delle strutture di ricerca;
aprire il sistema regionale di innovazione a livello nazionale e internazionale per rafforzare la capacità di sviluppare partenariati e partecipazione a progetti strategici da cui sviluppare contenuti trasferibili al sistema produttivo stagionale.
Il coordinamento operativo delle attività e dei progetti della RETE è stato affidato ad ASTER (www.aster.it)
Le strutture accreditate partecipano di diritto alle attività promosse da ASTER S. Cons.p.a.
Oggetto dell’accreditamento sono Laboratori di ricerca industriale e Centri per l’innovazione aventi sede operativa in Emilia-Romagna, di natura pubblica o privata, qualunque sia la forma organizzativa assunta, che svolgono attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico.
La SSICA ha ottenuto l’accreditamento come:
Laboratorio di Ricerca Industriale
Struttura dedicata alla ricerca di interesse industriale, allo sviluppo di risultati di ricerca applicata, alla diffusione dei risultati della ricerca in grado di:
In allegato:
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